di Angela M. Gabriella Mongelli
Se “Il raffinato cerimoniale del Tè” non fosse stato il titolo dell’annuale mostra solidale organizzata dal Gruppo di Volontariato Vincenziano di Martina Franca dal 13 al 21 luglio 2024, ma il titolo di un film in concorso in una rassegna cinematografica, potremmo senz’altro dire che si sia trattato di un grande successo di pubblico e di critica. Di pubblico in quanto tantissimi sono stati coloro che da tante nazioni europee come Ungheria, Francia, Gran Bretagna, Germania, e del mondo, Australia, Nuova Zelanda e Brasile, hanno visitato la mostra. Non ultimi gli Italiani e soprattutto i Martinesi che hanno avuto modo di conoscere e (ri)scoprire un angolo del centro storico sconosciuto ai più. Successo anche di critica in quanto tantissimi hanno lasciato una recensione ed un commento sulla manifestazione. i Volontari possono ritenersi molto soddisfatti. Con questo evento hanno riportato, secondo le parole della Presidente Prof.ssa Anna Magli, vari successi. Un successo affettivo in quanto gli oggetti esposti, provenienti dalle collezioni private dei Volontari, testimoniano come nel tempo il rituale del tè, una consuetudine originaria d’oltralpe e non facente parte della tradizione martinese, fosse diventata un’abitudine delle famiglie e delle signore martinesi che in un’epoca in cui le amicizie erano realmente coltivate, si incontravano in casa per parlare e consolidare i loro rapporti. Un successo turistico testimoniato dalla folta presenza di visitatori incuriositi non solo dagli oggetti esposti, ma anche dalla splendida location, Palazzo Fumarola, messa generosamente a disposizione dalla famiglia Fumarola-Convertini. Gli stessi Martinesi hanno avuto modo di ammirare il cortile di un palazzo di datazione precedente al 1500 in cui campeggia un bellissimo arco rampante e si stagliano tante colonne con capitelli differenti per ognuna di loro. In particolare la Signora Antonietta Convertini si augura che il suo esempio sia seguito da tanti altri proprietari di palazzi del centro storico, per permettere agli stessi di essere valorizzati e fruiti, ridonando vitalità e attrattiva allo stesso centro cittadino. Un altro successo riportato del Gruppo di Volontariato Vincenziano è stato quello culturale. Ad arricchire la mostra, oltre a didascalie esplicative circa il rituale del tè in Cina ed in Giappone, erano presenti riproduzioni di dipinti di varie autori e contesti, da William Hogarth a Pierre-Auguste Renoir, da Theo van Rysselberghe a Giuseppe De Nittis, da Herny Matisse a Jean-Étienne Liotard, rappresentanti il momento della degustazione del tè.
Una sorpresa è stata ritrovare nei dipinti alcuni dei servizi da tè esposti sui tavolini della mostra, allestiti con altrettante tovagliette ricamate. Infine un successo di solidarietà! Riconoscendo la validità dello scopo della manifestazione, raccogliere fondi per finanziare le iniziative del Gruppo di Volontariato Vincenziano, i visitatori hanno lasciato un’offerta ricevendo in cambio una bustina di tè o un sacchetto di biscotti.
Non dimentichiamo infatti che il GVV si occupa prevalentemente di sostenere in vario modo famiglie bisognose con distribuzioni di generi alimentari e medicinali e sovvenzionando le stesse con pagamento di bollette e di affitto. Il Gruppo di Volontariato Vincenziano di Martina Franca da appuntamento alla prossima mostra o iniziativa, sperando di ottenere lo stesso successo e di avvicinare al mondo del volontariato tante altre persone.
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