ANPI: “Sabato andremo a Macerata. La Costituzione è il testamento di centomila morti, non si calpesta, si attua!”

Annullata la manifestazione antifascista di Macerata dopo l’appello del sindaco Carancini (PD) che, per paura di violenze e scontri, ha chiesto agli organizzatori di sospendere tutte le manifestazioni politiche programmate nei prossimi giorni. Così Anpi, Arci, Cgil e Libera hanno annunciato, attraverso una nota congiunta, la sospensione della manifestazione: “Nel prendere atto dell’appello, seppur tardivo, del sindaco di Macerata affinché si fermino tutte le manifestazioni in città per il clima di smarrimento, paura e dolore vissuto dalla comunità locale, abbiamo assunto la decisione, non senza preoccupazione e inquietudine, di sospendere la manifestazione nazionale del 10 febbraio“.

Cala il silenzio, dunque, sui fatti di Macerata con i vertici del PD impegnati per la campagna elettorale mentre, nonostante l’appello del sindaco e del prefetto di Macerata, i due movimenti fascisti di estrema destra, prima Casapound con il sit in di ieri e oggi le fiaccolata di Forza Nuova, continuano a cavalcare le idee che hanno spinto Luca Traini ad attuare il raid fascista del 3 febbraio scorso. Un po’ a modo loro, allontanandosi pubblicamente da lui, che in carcere ha detto di non essersi pentito, ma strizzandogli l’occhio in segreto.

In molti non hanno apprezzato la scelta di sospendere la manifestazione antifascista, come la sede ANPI di Martina Franca che, attraverso un comunicato stampa, ha manifestato il proprio disappunto per la scelta degli organizzatori confermando ugualmente la presenza a Macerata per sabato prossimo: “Non comprendiamo il motivo per cui tale manifestazione debba essere rinviata ad altra data, come riportato dalle stesse segreterie, ma crediamo fermamente che sia questo il momento giusto per agire e ribadire il nostro NO al fascismo. In seguito ad una riunione d’urgenza della segreteria Anpi di Martina Franca comunichiamo a tutti gli iscritti e simpatizzanti che la manifestazione di sabato è confermata e chiediamo di dare il massimo apporto alla riuscita“.

Non è dello stesso avviso il prefetto di Macerata intervenuto nel dibattito per dire che se le manifestazioni annunciate non saranno annullate, verranno vietate. Non ha specificato se si riferisse solo a quella antifascista di sabato o anche a quella di Forza Nuova prevista per questa sera.

Nonostante le norme di legge in tema di apologia del fascismo – continua il comunicato stampa dell’ANPI -, siamo testimoni di un nefasto incremento di manifestazioni nostalgiche che vecchi e nuovi ‘camerati’ inscenano in alcune piazze, stadi, nei siti cimiteriali di alcune città e adesso anche nelle sedi delle associazioni umanitarie. Di conseguenza, nelle metropoli è sempre più frequente scorgere croci uncinate sui muri di edifici istituzionali o scolastici. Vuoti di memoria? No. La proliferazione di queste espressioni apologetiche è da individuare nella negligenza dei governi che, in un’impropria e pericolosa deroga ai dettami costituzionali, non hanno mai garantito che talune reminiscenze nazionalsocialiste, e conseguenti proselitismi, non avessero più luogo, strizzando l’occhio alle forze reazionarie borghesi, con le quali i governi privi di spina dorsale, hanno sempre stretto accordi.

Questo non è il momento di tirarsi indietro, ma di essere in prima linea nella lotta contro tutti i fascismi. A questa escalation di violenza di stampo fascista, denunciata da troppo tempo, bisogna dire basta, ma non solo con una raccolta di firme. Così come affermato nell’appello in cui l’Anpi invitava tutte le forze antifasciste e democratiche a mobilitarsi attivamente, quanto avvenuto a Macerata sabato scorso è di una gravità inaudita e va condannato all’unanimità. Per questo motivo, sabato prossimo scenderemo in piazza, convinti più che mai ed assieme a tanti sinceri antifascisti, per costruire una rinnovata stagione di impegno per la libertà, la solidarietà e la convivenza civile. La Costituzione – conclude il comunicato -, testamento di centomila morti, non si calpesta, si attua!

 

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