Droga nel parcheggio di una scuola. Un arresto e una denuncia a Ostuni

Prosegue l’azione di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni ALBANO:

In costante sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Roberto GENTILE, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in generale ed, in special modo, di quelli in materia di droga, nei giorni scorsi, gli investigatori del Commissariato della Città Bianca, traevano in arresto in flagranza di reato di spaccio un soggetto del posto, identificato per Z.D., ostunese classe 1996, ne denunciavano, in concorso col primo, un secondo, anch’egli di Ostuni ed identificato in A.R.P., classe 1999, segnalando alla competente Autorità prefettizia brindisina un acquirente di una dose di cocaina, con alle spalle numerosi passati di polizia, anche specifici.

Nel complesso, venivano sottoposti a sequestro penale 3 birillini di cocaina in rispettive bustine in plastica, termosaldate, nonché altrettante bustine contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Indosso ai due pusher, veniva inoltre rinvenuto e sequestrato il danaro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.

Più nello specifico, i dettagli dell’intervento: da diverso tempo, gli Agenti del Commissariato tenevano sott’occhio la zona circostante la scuola Pinto-Vitale in Ostuni, spesso punto di ritrovo di giovani e, nelle zone immediatamente limitrofe, teatro di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.

L’istituto scolastico, da tempo sotto la lente d’ingrandimento dei poliziotti ostunesi che sul finire dell’estate identificarono e denunciarono 5 soggetti responsabili dei danneggiamenti nelle strutture interne all’edificio, da attività investigativa risultava essere sito di appuntamento ove, sfruttando l’area parcheggio colà insistente non adeguatamente illuminata, si consumavano le cessioni di droga anche a vantaggio di frange particolarmente giovani di consumatori.

Così, nei gironi scorsi, dipendente personale eseguiva alcuni servizi di osservazione ed appostamento, rendendosi, seppur non agevole, invisibili ed attendendo il momento propizio per l’intervento.

Questo, si concretizzava nella serata di lunedì ultimo scorso, allorquando si notava sopraggiungere un utilitaria con a bordo due soggetti che, arrestato il motore presso il parcheggio citato, indugiavano, in chiaro atteggiamento di attesa.

Si intuiva, evidentemente, che aspettavano chi li dovesse rifornire e, così, di fatti è stato.

Dopo un lasso di tempo non eccessivo, giungeva presso il medesimo sito un’altra autovettura con 2 soggetti a bordo che, notata dall’autista della prima macchina, veniva dallo stesso raggiunta dopo che questi aveva assunto un breve contatto telefonico col pusher.

Avvicinatosi all’auto, l’autista velocemente passava qualcosa all’acquirente e, di seguito, le due autovetture si dileguavano in direzioni apposte.

Ma, ad attenderli, vi era personale del Commissariato ostunese che, ben dislocato sul territorio, riusciva, con non poche difficoltà dovute anche alle condizioni atmosferiche proibitive connesse all’intensa pioggia, a bloccare i 2 veicoli.

E, a conferma che quello monitorato era proprio un vero e proprio scambio di droga, vi è stato l’esito positivo delle contestuali perquisizioni effettuate nell’immediatezza degli accertamenti.

Queste, permettevano di recuperare nella disponibilità degli occupanti della macchina giunta dopo nel parcheggio, 4 bustine termosaldate contenenti rispettivamente 2 birillini di cocaina nonché dosi di marijuana mentre l’acquirente veniva colto sul fatto, allorquando, vicino alla sua abitazione, in un muretto a secco, stava collocando al di sotto di una pietra un qualcosa che, recuperato dai poliziotti, risultava un birillino di cocaina, di identico peso e confezionamento dei primi 2 e che lo stesso aveva comprato nel parcheggio poco prima.

Pertanto, ultimati gli interventi in strada, venivano raggiunti gli uffici ove, si procedeva alla formalizzazione degli atti del caso.

All’esito della compiuta formalizzazione, previe intese col Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica di Brindisi, si procedeva all’arresto in flagranza di reato di cessione a terzi di droga di Z.D. classe 1996 nonché alla denuncia a piede libero per la medesima ipotesi di reato del minore A.R.P., classe 1999, entrambi di Ostuni e responsabili in concorso tra di loro.

Gli stessi venivano messi a disposizione della competente Autorità giudiziaria per le determinazioni del caso, mentre l’acquirente, anch’egli ostunese, veniva segnalato per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope al Prefetto di Brindisi.

Il risultato conseguito ha permesso di acquisire una serie di riscontri che costituiranno la base per un importante prosieguo investigativo di cui, al momento, non si escludono imminenti sviluppi.

Esso, altresì, da conferma al dato, sempre più in crescita, di una preoccupante vicinanza al mondo della droga da parte di frange giovani di soggetti sui quali gli effetti della sostanza stupefacente sono ancora più devastanti e nefasti.

A tal proposito, i servizi di controllo da parte della Polizia di Stato di Ostuni proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo della sicurezza percepita, cui giungere, attraverso forme di collaborazione sempre più tangibili da parte della collettività.

 

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