Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore in merito al randagismo dalle parti del campetto di calcio intitolato al prof. Angelo Fasano. Ecco cosa scrive: “Questa foto è stata scattata stamattina alle ore 7,15 ma non rende in modo completo il problema perché i cani sono molto di più, ne ho contati più di 10. Ci troviamo di fronte al campetto di calcio intitolato al Prof. Angelo Fasano, a pochissimi passi dal centro cittadino. Qualcuno potrà pensare che ci troviamo nella periferia di Bengasi o Tripoli (con tutto il rispetto) ma non è così ci troviamo in una città a vocazione turistica! Non è un problema solo di immagine ma è anche un problema di salute visto che l’incolumità dei passanti può essere messa a repentaglio, siamo a pochi passi dalla zona Carmine e da lì ogni giorno passano decine e decine di persone che fanno jogging. Questa città, una volta bellissima, ora molto meno (centro storico invaso da topi e ratti , pubblicate un’articolo al riguardo) può e deve essere ripulita. Speriamo che le autorità competenti provvedano”.
Il fenomeno del randagismo a Martina Franca è particolarmente diffuso. Si calcola che in circolazione ci siano almeno duecento esemplari, divisi in branchi. Con il canile ormai prossimo alla ristrutturazione e le altre strutture vicine piene, le autorità sembrano avere le mani legate. Bisognerebbe agire, comunque, a monte, perchè il fenomeno scaturisce dall’abbandono dei cuccioli. I randagi, di solito innocui, soprattutto se sfamati, possono diventare un pericolo solo per chi è in giro con un cane di proprietà. Si attende comunque una presa di posizione da parte del commissario straordinario.
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