Una giornata dedicata a tutti coloro che hanno perso la vita facendo il proprio dovere. Domenica 12 giugno si svolgeranno in città delle iniziative in occasione della “Giornata della memoria di tutte le vittime del lavoro e del dovere”, deliberata dalla Giunta con atto n. 500 del 24/11/2015.
Alle ore 10.30 sarà concelebrata la Santa Messa nella Basilica di San Martino da don Franco Semeraro, Monsignor Filippo Santoro e don Luigi Ciotti. Subito dopo da qui si snoderà, per le vie cittadine, un corteo diretto in Piazza Vittorio Veneto dove sarà inaugurato il Monumento dedicato a tutte le vittime del lavoro e del dovere in Italia e all’Estero dopo aver osservato un minuto di silenzio. Sono previsti interventi (ore 12.30) del Prefetto di Taranto, Umberto Guidato, del Sindaco, Franco Ancona, del Presidente del Comitato del 12 giugno, Cosimo Semeraro, del Console Magistrale Maestri del Lavoro d’Italia, Francesco Germano, delle Senatrici Camilla Fabbri, Presidente Parlamentare d’inchiesta su infortuni e malattie professionali, e Angela Finocchiaro, Presidente della 1° Commissione permanente Affari Costituzionali.
Alle ore 17.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale, si terrà il Convegno dal tema “Prevenzione degli Infortuni nei luoghi di lavoro, salvaguardia dell’ambiente, proposte per tutelare i diritti dei parenti delle vittime” con interventi di Franco Ancona, Francesco Germano, Cosimo Semeraro, le Senatrici Camilla Fabbri e Angela Finocchiaro, Cosimo Fasano, Console Provinciale Maestri del Lavoro di Taranto, Mario Lombardo, Vice Presidente Nazionale Maestri del Lavoro, Domenico Garofalo, ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Bari, Franco Sebastio, già Procuratore della Repubblica di Taranto, Michele Campanelli, Direttore DTL Bari; Agatino Carrolo, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuochi di Taranto, Adolfo Melucci della Melucci Shipping, Antonio Uricchio, Magnifico Rettore dell’Unioversità degli Studi di Bari.
Le iniziative sono organizzate dall’Amministrazione comunale, dal “Comitato 12 giugno”, dalla “Federazione Maestri del Lavoro di Italia”, in collaborazione con il Cav e diverse altre associazioni, e si avvale del patrocinio e la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica.
“La nostra città è stata duramente e più volte colpita da questi lutti: i due martinesi emigrati in Belgio che persero la vita nella miniera di carbone Bois du Cazier, le morti bianche degli anni 80in vari cantieri dei territori comunali, Angelo Marotta e Alessandro Morricella. Commemorare queste vittime è un dovere civile e morale ed è un diritto inalienabile tenere vivo il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro”, dichiara l’assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi.
“La giornata commemorativa e il monumento hanno lo scopo di mantenere alto il ricordo del sacrificio di molti uomini caduti nell’espletamento del proprio lavoro e sollecitare idonee azioni che possano ridurre il rischio di infortuni mortali”, sostiene il Sindaco, Franco Ancona.
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