Domani venerdì 28 febbraio con inizio alle ore 20,30 secondo appuntamento con la stagione di prosa presso il teatro “Roma” che il Comune ha organizzato d’intesa con il gestore del teatro Roma, la famiglia Sumerano e il Teatro Pubblico Pugliese con la pièce teatrale: “Orlando pazzo per amore”, libero adattamento dall’Orlando di Ariosto dei registi Flavio Albanese e Marinella Anaclerio, con la collaborazione alla drammaturgia di Michele Santeramo.
Lo spettacolo, sul filone della commedia dell’arte, partendo da un libero adattamento del celebre Orlando di Ariosto, è divenuta una tragicommedia popolare di grande qualità in cui, si legge nella presentazione: “nell’essenziale scenografia dello spettacolo – una scatola dalle molteplici porte in cui si rincorrono i personaggi e le loro storie – primeggiano i protagonisti, entrambi coratini: Patrizia Labianca, nei panni di Angelica, e Toni Marzolla in quelli di Orlando. I due protagonisti reggono le rispettive parti in un coro unanime, dai coprotagonisti – Ruggiero e Bradamante – sino al mago Astolfo che, con la complicità di una sensuale ippogrifo, raggiunge la luna per recuperare in senno di Orlando, perso sotto i colpi delle pene d’amore”.
Con la regia di Marinella Anaclerio e Flavio Albanese (a cui si deve anche il libero adattamento del testo), sulla scena colpisce la straordinaria originalità di alcuni espedienti scenici, in un ritmo serrato, tiene banco per tutti i novanta minuti, l’entrelacement tipico dell’ “Orlando Furioso”. Un unico atto in cui ci sono gli elementi di tutte e tre le vicende su cui fa perno l’opera originale: la guerra tra cristiani e saraceni; la fuga amorosa di Angelica e la pazzia di Orlando; l’amore tra la guerriera cristiana Bradamante e il saraceno Ruggero, capostipiti degli Estensi.
Vicende che si alternano sul palcoscenico in una sorta di meccanismo di “geometria variabile”. La stagione di prosa del Comune proseguirà il 19 marzo con “Il borghese gentiluomo” di Molière, per la regia dello stesso Venturiello con Massimo Venturiello e Tosca a cura della Fondazione Sipario Toscana Onlus/ Officina Teatrale mentre la stagione si concluderà il 26 marzo, con la satira di Giobbe Covatta e Paola Catella, che vedrà salire sul palco lo stesso Covatta in “6°(recital)”, con la partecipazione di Mario Porfito e Ugo Gangheri.
L’abbonamento ai 3 spettacoli della stagione, è stata fissato in 50 euro (1° settore) e 40 euro (2° settore) mentre tutti gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune 0831.307510/11 o al Teatro Roma 0831.338065; biglietto ridottissimo 2° settore, 11euro, per gruppi min 7 persone, under 25 e over 70.
Comunicato Stampa Ufficio Stampa Comune di Ostuni
Lascia un commento