Staffisti. Se il capo di gabinetto guadagna più del sindaco

Di nuovo un’errata corrige sulla questione staff del sindaco. La seconda, nell’arco di un solo giorno: la prima dovuta alla sorpresa, la seconda dovuta alla superficialità con cui abbiamo trattato l’argomento.

Innanzitutto segnaliamo la pubblicazione sull’Albo Pretorio online della delibera di giunta sulla composizione dello staff, con la definizione delle reali mansioni (http://80.207.248.66/apol/APOL/11253/12384.pdf).

Tornando, invece, all’errata corrige, vorremmo segnalare che il Capo di Gabinetto guadagnerà più del vicesindaco, anzi, più del sindaco. Alla fine del mese avrà uno stipendio lordo di 3465,56, a fronte dello stipendio di Franco Ancona che è stato, questo mese, di 2896,23.

Questa somma considerevole si viene a creare perchè la remunerazione fissa mensile per le 36 ore lavorative è di 2265,56 (comunque più del vicesindaco) a cui si sommano 1200 euro mensili di un emolumento mensile sostitutivo dei compensi per lavoro straordinario, per produttività collettiva ed inviduale (comma 3 art. 90 del D. Lgs 267/2000).

Se andiamo a vedere cosa dice la legge (http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/00267dl.htm), il comma 3 a cui fa riferimento la determina, possiamo leggere che:

[…] al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi puo’ essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttivita’ collettiva e per la qualita’ della prestazione individuale

Invece del trattamento economico accessorio, si fa una stima e la giunta decide di compensare con una somma, che in questo caso è stimata per 1200 euro al mese.

Se andiamo a cercare cosa si intende per trattamento economico accessorio, possiamo leggere sul sito della Camera dei Deputati (http://www.camera.it/465?area=28&tema=158&Trattamento+economico) che questo viene riconosciuto in base a specifiche qualifiche, o a specificità del lavoro, in particolare alla “capacità innovativa della prestazione lavorativa”. Più sotto dice che comunque questi trattamenti sono bloccati fino al 2013, quindi la somma destinata al Capo di Gabinetto potrebbe non avere legittimità.

Entrando nel merito, possiamo supporre che più si viene pagati, più tempo si lavora e più la qualità del lavoro è migliore degli altri. Secondo questo criterio, infatti, viene differenziato lo stipendio di un sindaco da quello di un assessore. Per la proprietà transitiva che ci piace applicare alla gestione della cosa pubblica, possiamo dedurre che il Capo di Gabinetto di Franco Ancona avrà un ruolo fondamentale nella politica di Martina Franca, quasi un Cardinal Mazzarino in salsa barocca.

Nella maggioranza questa cosa non è piaciuta troppo. Soprattutto perchè il Capo di Gabinetto non avrà un ruolo pubblico, e quindi obbligato alla trasparenza, come quello di un consigliere, di un assessore o del sindaco.