Una festa di paese, una di quelle feste che è possibile immaginare nei racconti dei nonni, o nei film di Fellini, in cui la musica è suonata dalle stesse persone che poi ballano e non ci sono palchi, non ci sono divi. Donkey, la giovane agenzia di comunicazione che l’ha pensata e organizzata, ha guardato alle feste del tempo che fu, quelle con le luminarie, con le bancarelle, con le orchestrine e le zie chiacchierone, vestite di scuro e i bicchieri di vino. Mica discoteche e dj.
Una festa del genere si poteva realizzare solo in una cornice adatta, suggestiva, che possa contribuire a creare l’atmosfera di tradizionale ma anche di godereccio, di divertente, la Masseria Sant’Elia, appunto.
Si parte alle 20:00, stasera, ingresso gratuito.
L’invito è a condividere uno spazio fisico e concettuale, nel quale ritrovare un’atmosfera ignota, ma calda, in grado di generare una densa coltre di ricordi, far rivivere antiche consuetudini per generare nuove sintonie tra i visitatori presenti.
L’atmosfera, infatti, rievocherà le feste di paese delle contrade di campagna: tante e diverse proposte gastronomiche che raccontano le nostre radici (dai “gnumerelli” alla brace alle “focaccie a jor d fuch”, dalle mozzarelle preparate dal vivo dal mastro casaro all’olio prodotto in Valle d’Itria, fino alla granita servita come 50 anni fa), giochi tradizionali che ripercorrono il nostro folklore (dallo “spacca la chianca” al “virruzzl”), cantastorie e artigiani locali. La proposta gastronomica verrà completata da un’ampia selezione di vini bianchi e rossi del territorio pugliese. Per l’occasione sarà coinvolta una delle ultime orchestrine tradizionali, La Filoagricola di Sopra Panza, composta da 10 beffardi personaggi, con il vizio per il vino e la musica, che animeranno la serata con serenate, stornelli e quadriglie.
L’intento è quello di ricreare un’esperienza rurale, agreste, semplice e verace, da ripetere come il peggiore dei vizi.
Info al 329/6658408 – 328/4860906.
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